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Baita Valle Azzurra Valseriana

Da Baita Valle Azzurra riflessioni sulla passione e sul territorio

In questi mesi non abbiamo mai smesso di dialogare con i nostri clienti, attori principali nel nostro lavoro. Oggi vi riportiamo alcune riflessioni nate da una piacevolissima conversazione con Anna, titolare della Baita Valle Azzurra in Val Seriana, ruotata attorno a due parole: ‘sogno’ e ‘territorio’.

Ma conosciamo meglio questa ristoratrice e la sua bellissima insegna che serviamo da diversi anni.
Baita Valle Azzurra è un ristorante con annesse camere situato in un luogo incantevole, in quello che si potrebbe definire un museo all’aperto: tutt’intorno si trovano, infatti, gli scorci di natura incontaminata della Val Seriana, tra vette, laghetti e aree boschive.
Anna in questo locale ci ha creduto, ci crede, e ne è profondamente orgogliosa.

“Qui, dove ora c’è il ristorante, c’era un locale di ritrovo. Sono legata a questa zona di montagna, ci venivo sin da piccola a trascorrere del tempo” – ci racconta. “Ho maturato una passione irrefrenabile per la natura, i silenzi, il benessere che passa per la semplicità. E poi mi sono appassionata di cucina, in buona parte per merito della mia famiglia. Per me, costruire un luogo di sosta e aggregazione, in cui posso dedicarmi alla cucina, era un sogno. Dal 2012 è la mia vita”.

 

selvaggina-carne-bergel


L’identità di un locale deriva dalla passione

Ed è proprio la passione ad aver guidato Anna nell’evoluzione della cucina.

“All’inizio mi limitavo a proporre specialità del territorio, ovvero formaggi, salumi, piatti semplici a base di funghi. Indirizzavamo i nostri clienti all’acquisto dei prodotti dai fornitori. Con l’andare delle stagioni e il crescere dell’esperienza mi sono evoluta anche io: ho iniziato a preparare i ravioli fatti in casa, la pasta fresca, ad attingere dalle aree boschive e dalle risorse della terra che ci circonda, quali erbe spontanee e frutti.

Ho scelto di avvalermi di un fornitore serio – Bergel+per avere la garanzia di una materia prima costante e al tempo stesso la possibilità di variare le proposte in menu attingendo da un assortimento vario e completo, da cui ad esempio acquistiamo referenze di selvaggina”.
Le difficoltà che Anna ha incontrato in questi anni non si contano sulle dita di una mano: l’evoluzione del suo rifugio ha richiesto tempo, dedizione, inventiva.

“La ricerca di identità è uno dei crucci di tanti ristoratori. Per definire la propria identità bisogna mettere in campo una grande passione, avere voglia di sfidarsi e non sentirsi mai arrivati. L’identità del ristoratore dev’essere tenace, solida, intrisa di valori e significato, perché abbiamo a che fare con il benessere delle persone”.

 

Baita Valle Azzurra

 

Il turismo che verrà

In questi ultimi tempi il turismo sta prendendo una piega molto affine all’idea di ristorazione di Anna.

“Le persone sono tornate ad amare la natura, a passeggiare, ad apprezzare i pic nic in montagna ad amare il cibo accogliente e caldo dei rifugi. I ristoranti, i locali in genere sono un punto di riferimento, i perni di tanti territori. Per questa ragione le attività di ristorazione hanno un ruolo cruciale nella promozione turistica: possiamo fare molto indirizzando i nostri clienti verso mete, aziende, altri ristori.
Non abbiamo solo la funzione di divulgatori gastronomici, ma abbiamo la possibilità di far innamorare le persone di uno stile di vita diverso, che ci appartiene. Il nostro Paese è bellissimo, non solo per i centri urbani, ma anche per quei luoghi in cui si può approcciare a una solitudine positiva, che ristora l’anima davvero”.

 

Baita Valle Azzurra Bergel

 

Anna ci ha fornito non pochi spunti di riflessione sul fuoco che, in un’attività di ristorazione e accoglienza, deve ardere incessantemente: è la fiamma della passione per il proprio mestiere e per lo far star bene le persone. E ancora, ci ha fatti riflettere sul contributo al territorio che certe attività di ristorazione possono conferire. L’Italia del turismo, dei borghi meravigliosi, dei rifugi alpini, delle città d’arte, delle distese collinari e delle vallate sconfinate può crescere anche, o forse soprattutto, grazie al buon cibo e alla sana accoglienza. Grazie Anna e grazie ai nostri clienti che svolgono il loro lavoro con entusiasmo e caparbietà!


Baita Valle Azzurra
Via Valzurio 9
Oltressenda Alta 24020 (BG)
cell +39 335 6793515 / tel +39 0346 28193

info@baitavalleazzurra.it / www.baitavalleazzurra.it

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