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Ristobio self service

RistoBio, un self service non convenzionale

Atmosfera familiare, cibo espresso, proposte per tutti: questo e molto di più da RistoBio

Cibi privi d’identità stanziati in placche gastronorm, ambienti asettici e poco accoglienti, lunghe code per arrivare al punto di approvvigionamento. 
Ecco: i tre punti RistoBio dell’azienda SerCar, non sono niente di tutto ciò.
Nei tre locali c’è selezione della materia prima, propensione all’accoglienza, voglia di far star bene chi sosta per una pausa pranzo veloce e non solo.
Per  tale motivo definiamo, senza esitazione, questo un modello di ristorazione self service non convenzionale. Ne abbiamo parlato con il responsabile, Luigi Vegini, che segue questo progetto da ben vent’anni.

Tre sedi, vent’anni di esperienza

“Le tre sedi RistoBio sono situate tutte tra Bergamo e Milano, ovvero ad Alzano Lombardo, Trezzo sull’Adda e Grumello del Monte” – ci racconta Luigi, che si occupa in prima persona anche della cucina.
“Il progetto di ristorazione collettiva oggi viaggia su numeri solidi, ovvero all’incirca 300 pasti al giorno. Non siamo un luogo di atterraggio solo per lavoratori che bramano una pausa pranzo di qualità. Accogliamo chiunque abbia voglia di mangiare del cibo buono, semplice, a un ottimo rapporto qualità prezzo. Pensate, al sabato ospitiamo anche tantissime famiglie”.
Il successo di queste insegne, anche al di fuori del ramo business, sta nella continuità della formula e delle relazioni. I dipendenti in questi anni non sono cambiati, così come longeve sono le attività di fornitura e i rapporti con aziende come Bergel+.
“Uno dei nostri punti di forza è proprio la relazione. Rifornirci da aziende che conosciamo da tempo è una garanzia, ci permette anche di essere costanti nella qualità delle pietanze servite. Anche il personale fedele è utile: chi viene qui abitualmente ormai ci conosce bene”.

Cura dei dettagli nella sala

La cucina e le forniture

Venendo ai piatti proposti, la varietà è davvero notevole. Ogni giorni compaiono quattro primi e cinque secondi; si tratta di preparazioni avviate al mattino e servite a pranzo.
“Lavoriamo con il fresco perché la rotazione delle materie prime è elevata, perciò possiamo permetterci di effettuare variazioni in menu da un giorno all’altro. La nostra spesa è pressoché giornaliera e fa la differenza sulla qualità del pasto oltre che sulla varietà garantita ai clienti” continua Luigi.
Ce n’è per tutti i gusti e le esigenze alimentari: dai piatti della tradizione alle zuppe, all’insalate di cereali e quinoa per chi vuole stare leggero. Non mancano proposte di carne e pesce, in tutte le stagioni. Da Bergel+ acquistano pesce fresco in abbondanza, referenze Surgital e tanti altri prodotti di pronto consumo o utili alla ricettazione.
Il rapporto con Bergel + è duraturo e ne andiamo davvero fieri perché è un progetto sano, pieno di vita. Anche nel corso dell’emergenza sanitaria si sono dati da fare, in particolare con il servizio d’asporto, mantenuto ancora oggi.

Giardino di erbe aromatiche

Gli altri valori aggiunti

Cotture e rigenerazioni sono espresse, ultimate proprio davanti ai clienti il che la dice lunga sulla qualità del cibo e la trasparenza nella sua lavorazione.
Non manca l’attenzione all’ambiente, oltre a ciò che finisce nel piatto.
“Le nostre sale sono atipiche, diverse da altre attività di ristorazione collettiva. Per esempio abbiamo affisso alcune foto che ritraggono una struttura architettonica di epoca industriale situata ad Alzano. È un modo per arredare, ma anche per creare un legame con il territorio che ci circonda. Il giardino esterno è vivo e ospita erbe aromatiche… sì, siamo pronti ad accogliere!”.

Tagliata di tonno

Viale Lombardia 62,
20056 
Trezzo sull’Adda
info@sercar.it

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