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Bernabò fra tradizione e attenzioni

Bernabò, fra tradizione e attenzioni

Nel cuore di Bergamo Alta c’è un ristorante in cui si respira, e si assapora, la vera tradizione bergamasca. Si tratta del ristorante Bernabò con cui coltiviamo il rapporto di fornitura da oltre dieci anni. Abbiamo parlato con la titolare, Paola Rota, di cucina, servizio, accoglienza… e attenzioni.

Identikit del Bernabò

Il ristorante prende il nome da Bernabò Visconti, noto Signore del 1300 che proprio qui aveva fondato la Cittadella. Oltre ad affacciarsi ad una de luoghi più belli della città, piazza Mascheroni, con un bel dehors, il Bernabò dispone di un grazioso e intimo giardino interno e di alcune curatissime sale interne. Un luogo magico che fa tutt’uno con la città.

La famiglia Rota c’è dentro da ventisette anni. Da allora accolgono gli ospiti pensando al legame con il territorio, con le tradizioni, riservandosi di soddisfare le esigenze e i gusti di tutti.

bernabo sala
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Le proposte del Bernabò

Ci parla Paola, che si occupa della gestione del locale.
“Il nostro nasce come un ristorante di cucina tipica bergamasca, che è essenzialmente legata alla pasta fresca ripiena e ai secondi di carne. Ai nostri clienti però non facciamo mancare proposte di pesce e varianti sulla tradizione. Uno dei cibi che abbiamo voluto recuperare dai cassetti della memoria gastronomica, per esempio, è il baccalà. Lo cuociamo dissalato, lo sminuzziamo e poi lo condiamo con aglio, prezzemolo e olio extra vergine. È un piatto semplice. Ci accomuna a tante altre regioni italiane che ancora oggi propongono questo prodotto diffusosi per la sua lunga conservazione”.

piatti bernabo

È l’occasione di parlare anche di altri prodotti ittici.
“In generale il pesce è molto richiesto in bella stagione” – ci confessa Paola. “Il fritto misto è uno dei piatti più amati dalla nostra clientela. Se mi chiedi un segreto per una buona frittura rispondo all’istante… perché non abbiamo segreti! Mettiamo al primo posto la qualità delle materie prime – in questo caso del pesce, come i calamari e le mazzancolle – la qualità e il ricambio dell’olio. Per noi, inoltre, la frittura dev’essere leggera, quindi preparata solo con farina di riso. Ecco, nessun segreto”.

Più opportunità, più attenzioni

Abbiamo chiesto a Paola se proporre piatti di pesce a fianco a casoncelli e stracotti sia mai stato considerato un fuori tema azzardato da alcuni clienti.

“Assolutamente no. Siamo convinti che offrire delle alternative sia più che mai indispensabile oggi. Non tutti amano i primi, non tutti mangiano carne, pertanto trovare oltre ai cibi già citati, e altri come l’ossobuco e i maltagliati di lepre, piatti come il tagliolino con i calamari può solo che incontrare le esigenze di una nuova fetta di clientela”.

Bernabò fra tradizione e attenzioni

Ampliare il portafoglio di proposte non vuol dire ridimensionare la qualità, anzi. Come sottolinea subito dopo: “I criteri di scelta, l’attenzione al prodotto, riguardano tutta la nostra dispensa. A tal proposito posso dire che il servizio Bergel+ ci aiuta molto. Oltre ad avere la garanzia di un ottimo rapporto qualità-prezzo possiamo contare su una consegna giornaliera che ci aiuta anche nella gestione ottimale del magazzino. Non è affatto un elemento di poco conto: l’efficienza della gestione tieni in piedi un ristorante!”.

Accoglienti e… senza nulla da nascondere

Infine, una considerazione sull’accoglienza. Perché anche qui, non ci sono segreti.

“Avrete capito che l’accoglienza per noi è un elemento di grande valore. Amiamo curare il nostro locale, ammodernarlo e rinfrescarlo in ogni stagione. La nostra cucina a vista è il biglietto da visita per un modo di lavorare trasparente, che non ha nulla da nascondere. Anzi, vogliamo arrivare dritti al cuore e al palato dei clienti”.

Bernabò
Piazza Lorenzo Mascheroni, 11
24129
Bergamo BG
www.ristorantebernabo.it

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